Le conoscenze sull’eziologia dei disturbi dello spettro autistico sono ancora insufficienti per permettere di dare indicazioni specifiche a carattere preventivo.

La letteratura scientifica conferma che i fratelli di bambini con autismo hanno una probabilità maggiore di avere un disturbo del neurosviluppo (autismo, disturbi specifici del linguaggio e/o dell’apprendimento) rispetto alla popolazione generale. A questo scopo è consigliabile un monitoraggio specifico dello sviluppo neurocomportamentale dei bambini che abbiano fratelli/sorelle con autismo al fine di poter diagnosticare precocemente eventuali problemi e intervenire con tempestività.
Per questo, nel 2012, il Ministero della salute ha promosso tramite il Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM), il ‘Network Italiano per il riconoscimento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico (NIDA)’. Il Network NIDA è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e sta sperimentato un protocollo clinico per il monitoraggio dello sviluppo dei bambini considerati ad alto rischio per il disturbo autistico (fratellini di bambini con diagnosi di autismo) con lo scopo di individuare precocemente le anomalie dello sviluppo tramite un protocollo di sorveglianza e di valutazione del neurosviluppo.
Nell’ambito delle attività inserite nel progetto “I disturbi dello spettro autistico: attività previste dal decreto ministeriale del 30.12.2016”, finanziato dal Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria e della Programmazione Sanitaria, l’ISS ha promosso l’implementazione del Network NIDA in ogni regione d’Italia attraverso un bando pubblico destinato alle Regioni per l'”Istituzione di una rete di coordinamento tra pediatri di base, personale che lavora negli asili nido e unità di neuropsichiatria infantile finalizzata ad anticipare la diagnosi e l’intervento attraverso programmi di formazione specifici e la messa a punto di un protocollo di riconoscimento/valutazione di anomalie comportamentali precoci nella popolazione generale e ad alto rischio”.
Il finanziamento del Ministero della Salute ha avuto lo scopo di favorire l’implementazione del Network NIDA per la valutazione di anomalie comportamentali precoci nella popolazione ad alto rischio, l’aggregazione e il collegamento dei servizi territoriali di neuropsichiatria infantile e promuovere iniziative di formazione finalizzate al riconoscimento/diagnosi e intervento precoce coordinate a livello nazionale/regionale.


La fonte scelta per queste informazioni è https://www.salute.gov.it/