Ca' Trentin: nuova collaborazione

A partire dal 1° ottobre la gestione della Comunità alloggio Ca' Trentin di Villabalzana è stata affidata alla cooperativa ECAP - Equipe Clinica Autismo E Psicoterapia grazie ad una collaborazione con la cooperativa Primavera 85.

Alla guida dell'equipe di lavoro c'è il dottor Marco De Caris, Presidente di ECAP, che dal 2005 collabora con Autismo Triveneto ed occupa un ruolo fondamentale nella supervisione educativa delle attività svolte all'interno della Comunità.

Accanto al dottor De Caris, spiccano due figure di altrettanta importanza per l'Associazione grazie alla collaborazione ormai più che decennale. Si tratta della dottoressa Sabrina Urbani che si occupa della formazione del nuovo personale (educatori professionali ed operatori sociosanitari) e della dottoressa Valentina Angonese che riveste il ruolo di Responsabile della Comunità.

 

 


Azioni Solidali vicentine 2021

Autismo Triveneto onlus il 2 ottobre scorso ha partecipato all'annuale rassegna di Azioni Solidali vicentine promossa dal Centro Servizi per il Volontariato (CSV) di Vicenza.

Come nello spirito dell'Associazione, molte delle famiglie associate sono state presenti all'interno dello stand dedicato con l'intento di supportare sempre più famiglie e sensibilizzare il territorio sull'autismo.

La giornata è stata densa di incontri e condivisioni, in particolare abbiamo ricevuto al gradita visita dell'Assessore Regionale alla Sanità e ai Servizi Sociali, Manuela Lanzarin.

 


Parent Emotional Training ACT

Attività realizzata all’interno progetto regionale “Autismo: supporto, sensibilizzazione, formazione ed inclusione sociale” finanziato coi Fondi del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (Dgr 910/2020).

A partire dal 6 ottobre 2021, Autismo Triveneto onlus in collaborazione con Woli, propone un percorso di parent training innovativo definito ACT.

L’ACT (Acceptance and Commitment Therapy - Terapia dell’accettazione e dell’impegno all’azione) è un approccio psicoterapeutico evidence based che è stato fondato da Steven C. Hayes. Lo scopo della terapia ACT è la modifica dei propri atteggiamenti verso le difficoltà della vita così che queste non impediscano di vivere in modo soddisfacente. Lo scopo ultimo della ACT ha molto a che vedere con il concetto di valore ed è legato all’obiettivo di vivere una vita degna, ricca e significativa che sia in accordo con ciò che è importante per la persona mentre questa accetta il dolore che naturalmente accompagna l’esistenza. Uno degli aspetti principali del lavoro basato sulla ACT è quello di insegnare alla persona come trattare il dolore in modo maggiormente efficace e come affrontare la propria vita in modo che questa possa essere degna di essere vissuta.

In particolare, i genitori di un figlio con disabilità si trovano quotidianamente ad affrontare un carico importante che impatta fortemente sul benessere percepito e sulla qualità della vita. Per questo motivo, l'intervento ACT proposto al gruppo di genitori si pone diversi obiettivi legati soprattutto agli aspetti di benessere soggettivo, impatto della cura sulla qualità della vita e impatto delle emozioni negative sulla vita di tutti i giorni. Attraverso l’utilizzo delle tecniche proposte all’interno del protocollo ACT, il gruppo di lavoro ha lo scopo di indagare e modificare i processi che tengono legati a pensieri e sentimenti spiacevoli e di ridurre la rinuncia a sperimentare nuovi atteggiamenti che possono invece aumentare la flessibilità psicologica dei genitori. Con tali aspettative, l’intervento vuole aiutare i genitori a modificare il proprio atteggiamento verso i pensieri, le preoccupazioni e le difficoltà che, come osservato, minano la loro quotidianità e la qualità della vita. In particolare, gli obiettivi primari del lavoro di gruppo basato sulla ACT sono i seguenti: aumento delle sensazioni di benessere percepito; aumento delle azioni impegnate rivolte ad una vita coerente con i propri valori; aumento della progettualità futura.

Il programma prevede 6 incontri di gruppo, a cadenza settimanale, della durata di circa due ore ciascuno.

1 – Introduzione alla terapia ACT e ai propri valori personali: cosa è importante per te come genitore?

2 – Pensieri intrappolati e pensieri flessibili: quali sono i vissuti difficili che incontri nell’essere genitore?

3 – Controllo del pensiero: cosa alimenta le tue difficoltà quotidiane?

4 – Dentro la nostra mente: e se i pensieri fossero soltanto parole?

5 – Vivere il momento presente: possiamo restare nel qui ed ora?

6 – Azione: cosa puoi fare per rendere la tua vita degna di essere vissuta?


Rassegna culturale

Attività realizzata all'interno progetto regionale “Autismo: supporto, sensibilizzazione, formazione ed inclusione sociale” finanziato coi Fondi del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (Dgr 910/2020).

Dal 16 al 30 settembre 2021 si è svolta la rassegna culturale firmata Autismo Triveneto onlus, organizzata in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Carrè, Marano Vicentino e Zanè.

GIOVEDI 16 Settembre – Il Comune di Carrè ha aperto la rassegna culturale presso il Centro culturale Caradium.  A fare gli onori di casa sono stati il Sindaco, Valentina Maculan, e il Vice Sindaco e Assessore ai Servizi alla persone e alla famiglia, Igor Brunello.

Sono intervenuti: la Presidente di Autismo Triveneto onlus Antonella Dalla Pozza; il Consigliere delegato al Sociale del Comune di Zanè, Remigio Cocco e il Sindaco del Comune di Marano Vicentino, Marco Guzzonato.
Circa 60 persone hanno assistito alla proiezione del film "The Specials - Fuori dal comune" e all'intervento della dottoressa Martina Cumerlato.

GIOVEDI 23 Settembre - Ad ospitare l'evento è stato il Comune di Zanè presso il Palazzetto dello Sport dove oltre 90 persone sono giunte per l'incontro con il prof. Marco de Caris, psicoterapeuta esperto nel campo dei disturbi dello spettro autistico.
Ad accogliere i presenti sono stati: il Sindaco di Zanè, Roberto Berti; il Consigliere con delega al sociale del Comune di Zanè, Remigio Cocco; l'Assessore ai Servizi alla persona e alla famiglia del Comune di Marano Vicentino, Paolo Sbalchiero; il Vice sindaco del Comune di Carrè, Igor Brunello; la Presidente di Autismo Triveneto onlus, Antonella Dalla Pozza, il Consigliere di Autismo Triveneto onlus, Leda Miele.

GIOVEDI 30 Settembre - Si è conclusa la rassegna culturale presso l'Auditorium comunale di Marano vicentino si è tenuta la tavola rotonda che ha visto al confronto Autorità, genitori, educatori ed esperti. Sono intervenuti il Sindaco del Comune di Marano Vicentino, Marco Guzzonato; il Consigliere delegato al Sociale del Comune di Zanè, Remigio Cocco e e il Vice sindaco del Comune di Carrè Igor Brunello. A confrontarsi nella tavola rotonda sono stati i genitori Daniele Arboit, Maria Pia Bonato e Barbara Finozzi; gli educatori professionali Valentina Angonese e Andrea Boscato; le insegnanti Lara Testolin e Cinzia Casacci; i rappresentanti dell'AULSS 37 Cinzia Barbieri, responsabile dell'Ufficio Disabilità e Deborah Tripodi per la Neuropsichiatria infantile.

 


Attività assistita con gli animali

All’interno del progetto regionale “Autismo: supporto, sensibilizzazione, formazione ed inclusione sociale” finanziato coi Fondi del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (Dgr 910/2020) realizzato da Autismo Triveneto onlus, è stato svolto un percorso di attività assistita con gli animali.

I destinatari sono stati adolescenti e adulti con autismo e il percorso è durato tre mesi.

L'obiettivo è stato quello di offrire alle persone coinvolte un'attività che potesse stimolarli cognitivamente ed emotivamente. Grazie a questa attività si è prodotto un benessere psico-fisico nei partecipanti non solo nel momenti dell'interazione con l'animale ma anche nelle ore successive all'attività stessa.

 

 


Corso Blu Ju-Jitsu

Attività realizzata all’interno progetto regionale “Autismo: supporto, sensibilizzazione, formazione ed inclusione sociale” finanziato coi Fondi del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (Dgr 910/2020).

Si è concluso a settembre fa il secondo corso Blu Ju-Jitsu destinato a bambini e ragazzi con autismo.

Il percorso è nato un paio di anni fa ed è stato destinato alla coppia genitore/bambino affinché potessero giovare dei benefici di autocontrollo, coordinazione motoria, soglia di attenzione  tipici del Ju-Jitsu ma in un modo più semplice e adatto a loro.

 


Passi Blu

Attività realizzata all’interno progetto regionale “Autismo: supporto, sensibilizzazione, formazione ed inclusione sociale” finanziato coi Fondi del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (Dgr 910/2020).

Grazie alla collaborazione tra Autismo Triveneto Onlus e Marathon Club Maddalene di Vicenza nasce una nuova iniziativa.

Passi blu mira ad offrire momenti di socializzazione inclusiva per persone con autismo e le loro famiglie realizzando percorsi in itinerari, strutturati e non, all’interno del territorio vicentino con appuntamenti mensili.

Il 12 settembre 2021, si è svolto il primo appuntamento “blu” con partenza dalla Chiesa di Maddalene (VI) e un percorso di circa 3 km presso le Risorgive della Seriola.

Alla presenza del vicensindaco di Vicenza, Matteo Celebron, i partecipanti sono stati accompagnati dai volontari del Marathon club attraverso tutto il percorso potendo al suo termine godere di un momento conviviale in un pranzo sociale all’aperto offerto dall’Associazione.

I volontari del Marathon club Maddalene hanno mostrato una grande disponibilità, sensibilità e organizzazione per tutte le fasi della giornata. Saranno loro il cuore dell’iniziativa perché, grazie alla formazione offerta da Autismo Triveneto onlus, accompagneranno e sosterranno le famiglie di persone con autismo attraverso le successive tappe.

L’attività nasce all’interno del progetto regionale “Autismo: supporto, sensibilizzazione, formazione ed inclusione sociale” finanziato coi Fondi del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (Dgr 910/2020) realizzato da Autismo Triveneto onlus.

I prossimi appuntamenti saranno aperti ad una platea più ampia di partecipanti e la loro calendarizzazione verrà resa nota dall’Associazione attraverso i suoi canali.

 

 


Sostegno tra famiglie

Attività realizzata all’interno progetto regionale “Autismo: supporto, sensibilizzazione, formazione ed inclusione sociale” finanziato coi Fondi del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (Dgr 910/2020).

Una delle più grandi capacità di Autismo Triveneto onlus è la capacità di offrire sostegno alle famiglie attraverso un confronto diretto tra genitori quindi tra persone che vivono le stesse esperienze di vita e le stesse difficoltà.

Nei primi mesi del 2021 sono stati realizzati attraverso l'impiego di diversi volontari di Autismo Triveneto diversi incontri on line su tematiche quali:

  • gli strumenti di valutazione degli apprendimenti,
  • confronto sui contesti scolastici e i centri diurni,
  • attività sportive,
  • raccolta di ulteriori bisogni educativi.

La partecipazione a questo tipo di incontri è sentita in quanto si affrontano tematiche e problematiche concrete tra pari e spesso col supporto di figure specialistiche che intervengono su tematiche specifiche.


Nuovo logo Autismo Triveneto

La comunicazione e gestione dell'immagine coordinata prevede la presenza di un logo che rappresenti l’essenza della Associazione Autismo Triveneto Onlus.

Il mantenimento dell'essenza del logo esistente è stato considerato un elemento fondamentale, per rispetto della storia del logo e la riconoscibilità/visibilità ottenuta fino ad oggi.

Sono stati colti i tratti graficamente più identificativi del logo originale come punto di partenza.
Si è avviato un restyling leggero per non stravolgere l'immagine iniziale, con l'obiettivo di mantenerne inalterata l'identità acquisita, rafforzandone solidità, autorevolezza e facilitandone la lettura.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati abbiamo:

1. mantenuto la forma primaria del puzzle che evoca condivisione, auto mutuo aiuto, complementarietà, rendendola più geometrica e leggibile.

2. uniformato le sagome delle persone ottenendo il duplice risultato di sottolineare il concetto che "siamo tutti uguali" e di agevolare la comprensione delle forme

3. uniformato la sagoma capovolta. Il suo essere "uguale ma diverso" è sottolineato solo dalla posizione, non è più marcato anche dalla diversità di colore

4. scelto un font classico, riconoscibile per la sua eleganza e una certa neutralità nelle forme, famoso per sua leggibilità.

Un Helvetica (carattere tipografico disegnato da Max Miedinger nel 1957) perfetto connubio tra pulizia delle forme e bilanciata composizione formale.  È stato usato in versione Bold per AUTISMO e Thin per TRIVENETO.

Abbiamo ottenuto un logo composto da forme e testi integrati tra loro, con proporzioni grafiche in grado di garantire la massima leggibilità anche con l'inserimento del testo odv onlus

Restituito maggior carattere e riconoscibilità al segno grafico è stato scelto un colore BLU in quanto è già riconosciuto, a livello internazionale, come il colore legato ai temi dell'AUTISMO per il suo essere una “tinta enigmatica, associata al desiderio di conoscenza e sicurezza”.

Il logo dell'associazione viene proposto nella variante BLU COBALTO che significa intelligenza, contemplazione, riflessione. Il blu cobalto, dicono, è il colore dello spirito, dell’anima, dell’Essere.


Autismo: supporto, formazione, sensibilizzazione ed Inclusione sociale

A seguito della partecipazione al Bando di finanziamento di iniziative e progetti a rilevanza regionale promossi da Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale (Artt. 72 e 73 D. Lgs. 117/2017), Autismo Triveneto ha dato l’avvio al progetto “Autismo: supporto, formazione, sensibilizzazione ed Inclusione sociale“.

I dettagli del progetto sono visionabili nel formulario allegato.